L’antico rione della Valloscura era ed è situato nella parte nord del centro storico della città di Chiampo.
Si sviluppa lungo la via che dal “Pozzo” corre a nord parallelamente al torrente e svolta a ovest lungo una via sinuosa, in leggera salita, arginata da case in pietra con aperture ad arco che conduce verso la verde e omonima Valle Oscura.
L’antico aggregato di architettura minore, già ben visibile nelle mappe seicentesche, è caratterizzato per la presenza di due chiesette quattrocentesche Sant’Antonio Abbate e San Lorenzo ora Madonna delle Grazie e un ottocentesco opificio per la lavorazione della seta.
La filanda, seppur terminata la sua attività negli anni Cinquanta del secolo scorso, è rimasta per gli abitanti del paese un chiaro elemento identificativo, tanto da aver suggerito il nome del quartiere e del suo comitato: Quartiere La Filanda.
Oggi il quartiere si è notevolmente sviluppato ed esteso comprendendo le vie Bonifacio Biolo, Dell’Olmo, Emilio Cecchin, Fante d’Italia, Don Paolo Mistrorigo, Valloscura, Largo Mazzocco, Zaupa, Ludovico Ariosto, Cesare Pavese, Eugenio Montale.
Si sottolinea infine che il rione Valloscura, citato dal poeta concittadino Giacomo Zanella, ha ospitato personaggi illustri come l’inventore Giuseppe Pino che con le sue macchine è stato precursore dell’esplorazione degli abissi marini, l’aviatore Tommaso Dal Molin e il vaticanista Silvio Negro.